Asportazione fibromi

Asportazione fibromi

Il fibroma, o tumore fibroide, è un tumore benigno composto da fibre di tessuto connettivo, che si manifesta generalmente nei bambini, nonostante possa colpire anche gli adulti.
Si tratta di formazioni che possono presentarsi in tutta l’area del corpo e in particolare, a livello dello stomaco, nell’intestino, nell’utero e nelle ovaie, ma anche nelle ossa e nella cute. 
I fibromi si classificano principalmente in due categorie: 

  • a seconda della conformazione: nodulari e poliposi
  • a seconda della consistenza: duri e molli
     

Cause

I fibromi si presentano con la stessa incidenza tra la popolazione maschile e quella femminile; le cause che ne determinano l’insorgenza sono al momento sconosciute, ma secondo diversi studi, sono più esposti a rischio:

  • soggetti dalla carnagione scura
  • persone soggette a traumatismi frequenti
  • soggetti obesi

Sintomi

I fibromi sono formazioni che, per la maggior parte dei casi, nascono senza che il paziente ne accusi la presenza, possono rimanere silenti per molto tempo senza che il soggetto affetto ne risenta. Nel caso del fibroma uterino, invece, è possibile riscontrare:

  • anemia
  • dismenorrea
  • menorragia
  • metrorragia 
  • sensazione di pesantezza nella parte bassa dell’addome
  • frequente necessità di urinare
  • stitichezza
  • dispareunia
  • dolore da compressione sugli organi vicini, in particolare vescica e intestino
     

Diagnosi

I fibromi, presentando un’evoluzione lenta e non pericolosa, spesso passano inosservati. La diagnosi varia a seconda della zona in cui si è sviluppato, ma anche dalla predisposizione e dalla storia familiare del soggetto. Per quanto riguarda il fibroma uterino, per esempio, la diagnosi spesso avviene per caso, in seguito ad una visita ginecologica di controllo.

Trattamento

Nella maggior parte dei casi, il fibroma viene asportato tramite intervento chirurgico, rimuovendo completamente la forma tumorale. Non sempre però è possibile cavare completamente il fibroma, in quanto la posizione delicata in cui si è formato ne limita l’intervento. 


Nonostante si tratti di piccoli tumori benigni, è sempre consigliato asportare la neoplasia, escludendo così la possibilità di evoluzione in forma maligna.